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Patrocinatore stragiudiziale vs Avvocato: la differenza tra chi gestisce una pratica e chi ti accompagna in fase preliminare

Ottobre 10, 2025, Studio Piraino

Quando si subisce un danno – sia esso derivante da un incidente stradale, un caso di malasanità, un infortunio o un evento che ha provocato lesioni personali o patrimoniali – una delle prime domande che sorgono è: “A chi mi devo rivolgere per ottenere giustizia e un risarcimento adeguato?”.

In Italia, e in particolare a Roma, molte persone credono che l’unica figura possibile sia l’avvocato.

In realtà esiste un professionista altamente specializzato che si occupa in via esclusiva della fase stragiudiziale: il patrocinatore stragiudiziale.

Conoscere la differenza tra patrocinatore stragiudiziale e avvocato ti permette di scegliere con maggiore consapevolezza e tutelare al meglio i tuoi diritti.

Leggi questa guida di Studio Piraino, e ti spiegheremo qual è la differenza di rivolgersi a un patrocinatore stragiudiziale o a un avvocato per richiedere un risarcimento danni a Roma.

Chi è il patrocinatore stragiudiziale e quale ruolo svolge

Il patrocinatore stragiudiziale è un professionista qualificato e certificato che opera esclusivamente nella fase stragiudiziale delle pratiche risarcitorie.

Si occupa, cioè, di tutto ciò che avviene prima di un’eventuale causa in tribunale: dall’analisi del caso alla raccolta della documentazione medica, tecnica e testimoniale, dalla valutazione della dinamica dell’evento al calcolo dei danni, fino alla negoziazione con le compagnie assicurative per ottenere un risarcimento congruo in tempi ragionevoli.

Questa figura non entra nelle aule di tribunale ma svolge un compito fondamentale: costruire un dossier probatorio completo, individuare le criticità e i punti di forza della pratica, elaborare una strategia personalizzata per ogni singolo caso.

Il patrocinatore stragiudiziale lavora con periti cinematici, ingegneri, medici legali, ortopedici, specialisti psicologi e consulenti fiscali, coordinando un team multidisciplinare con l’obiettivo di massimizzare il risarcimento del danno subito dal cliente.

Un esempio concreto è rappresentato da Ippolito Piraino, patrocinatore stragiudiziale certificato, fondatore del nostro Studio Piraino a Roma.

Con oltre 25 anni di esperienza esclusiva nel settore del risarcimento danni, ha trasformato la propria storia personale in una missione di vita, specializzandosi proprio nella gestione stragiudiziale delle pratiche.

La sua attività è focalizzata su risarcimenti per incidenti stradali, malasanità, infortuni e sul risarcimento danno per incidente mortale a Roma, e lavora per risolvere le pratiche senza la necessità di lunghi e costosi processi giudiziari.

Quando serve l’avvocato e come lavora in sinergia con il patrocinatore stragiudiziale

L’avvocato è un professionista abilitato a rappresentare il cliente in sede giudiziale, sia civile che penale.

Se la fase stragiudiziale non porta a un accordo soddisfacente con la compagnia assicurativa o la controparte, l’avvocato interviene per far valere i diritti del danneggiato in tribunale.

L’avvocato possiede una conoscenza giuridica ampia e trasversale, ma non sempre è specializzato esclusivamente nel diritto del risarcimento danni, come accade per un penalista nel diritto penale o un tributarista in materia fiscale.

È importante chiarire che patrocinatore stragiudiziale e avvocato non sono figure concorrenti ma complementari.

Il patrocinatore stragiudiziale prepara tutta la parte istruttoria e tecnica della pratica: raccoglie certificazioni mediche, referti, consulenze tecniche di parte, fotografie, testimonianze e calcola il danno biologico, morale ed esistenziale secondo le tabelle aggiornate TUN nel nostro caso.

Se l’accordo con l’assicurazione viene raggiunto, il cliente ottiene il risarcimento in tempi più brevi e senza le lungaggini processuali.

Se invece è necessario adire il tribunale, l’avvocato potrà basarsi su un dossier completo preparato dalla figura professionale precedenti, così da ridurre tempi e incertezze nella preparazione della sua tutela.

Un aspetto fondamentale spesso ignorato è che la qualità del lavoro stragiudiziale eseguito dal patrocinatore determina l’esito della causa.

Se, ad esempio, la pratica di richiesta di risarcimento per infortuni a Roma arriva incompleta o viene gestita superficialmente, l’avvocato dovrà affrontare un processo con elementi probatori lacunosi, il che ridurrebbe drasticamente le possibilità di vittoria.

Viceversa, un patrocinatore stragiudiziale preparato e specializzato consegnerà all’avvocato un fascicolo solido, con documentazione coerente e completa che consente di affrontare la causa su basi concrete e più favorevoli al danneggiato.

La scelta tra patrocinatore stragiudiziale e avvocato non deve basarsi su convinzioni o abitudini consolidate, ma sulla conoscenza delle reali differenze professionali.

Rivolgersi a un patrocinatore stragiudiziale significa avvalersi di una figura altamente specializzata nella gestione stragiudiziale del risarcimento danni, capace di risolvere la pratica in modo rapido, evitando i costi e i tempi di un giudizio civile ed è, senza dubbio, il primo professionista da contattare in questi casi.

E se la causa sarà necessaria, l’avvocato potrà lavorare su un dossier completo e strategico.

A Roma, Studio Piraino è il un punto di riferimento per chi cerca professionalità, competenza e un approccio umano nella gestione del risarcimento danni.

Se desideri valutare il tuo caso, capire se hai diritto a un risarcimento congruo e scoprire come un patrocinatore stragiudiziale possa fare la differenza per te e la tua famiglia, contatta oggi stesso Studio Piraino: la tua sicurezza passa anche da una scelta consapevole.